AGRIGENTO. L’università di Palermo conferma l’attivazione dei corsi di studio in Servizio Sociale (triennale) e Archeologia (magistrale) ma “taglia” facoltà importanti come Architettura, Giurisprudenza e Beni culturali. E la tensione sale alle stelle. Da una parte il rettore Fabrizio Micari, dall’altra la rete degli studenti che ha votato no su questa proposta. In mezzo la politica dormiente. Ma cosa è successo ieri? Alla vigilia dell’assemblea degli studenti e del personale del Cupa, che anticipa l’assemblea dei soci del Consorzio, arrivano le rassicurazioni da Palermo sulle intenzioni dell’Università diretta da Fabrizio Micari.
“Il Consiglio di amministrazione dell’Università degli Studi di Palermo ha deliberato – si legge in una nota - con voto compatto delle componenti dei docenti e del personale tecnico-amministrativo, il mantenimento presso il Polo Universitario di Agrigento dei Corsi di Studio in Servizio Sociale (triennale) e Archeologia (magistrale).
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