PORTO EMPEDOCLE. «Per inadempimenti contrattuali, siamo impossibilitati a continuare ad erogare le prestazioni del servizio di smaltimento rifiuti a partire dal prossimo 13 maggio». La Catanzaro Costruzioni, la società che gestisce la discarica di Siculiana, ha deciso di dire «basta» al Comune di Porto empedocle che, in balia di una crisi economico finanziaria senza precedenti, non ha, allo stato dell’arte, mantenuto gli impegni presi qualche settimana addietro quando chiese alla Catanzaro di riaprire i cancelli dell’impianto di Siculiana. In una lettera inviata anche al prefetto Nicola Diomede, il commissario Margherita Rizza diceva che si sarebbe proceduto a rimodulare il piano di rientro dai debiti con la società che vanta crediti per circa 250 mila euro. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE