CANICATTI'. È stata rinviato a data da destinarsi il termine per la presentazione delle offerte relative alla gara milionaria per l’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati nei comuni di Canicattì e di Camastra.
L’avvio del nuovo sistema, annunciato come rivoluzionario, di gestione dell’intero servizio di pulizia è quindi rimandato anche se dagli uffici competenti tranquillizzano sulla tempestività della risoluzione dei problemi sopraggiunti. L’Urega ha bloccato la procedura dopo il ricorso presentato da alcune ditte e scaturito dalla verifica della presenza nel bando originario di alcuni errori di carattere contabile.
In particolare nel bando originario era stata prevista dall’Aro Canicattì – Camastra la quota di pagamento all’Anac, l’Autorità nazionale Anticorruzione, relativa soltanto ad un anno e non per tutti i setti anni della durata dell’affidamento. Un piccolo errore in un bando dal valore complessivo di oltre 30 milioni di euro che però, di fatto, ha bloccato l’iter che avrebbe dovuto portare già in questi giorni all’aggiudicazione provvisoria dell’appalto.
Dopo la comunicazione dell’errore l’Aro si è attivato per porre rimedio alla svista ed il bando è stato aggiustato con l’inserimento della giusta quota spettante all’Anac e lo stesso dovrà adesso essere nuovamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, dove dovrà rimanere per almeno 26 giorni. Il bando, dall’importo complessivo di 30 milioni di euro, prevede l’affidamento della gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nei comuni di Canicattì e Camastra per un periodo di sette anni e dovrebbe garantire una svolta “epocale” nel settore.
Tra le misure previste vi è l’implementazione della raccolta differenziata porta a porta che dovrebbe essere estesa su tutto il territorio comunale, il completo rinnovo del parco mezzi che dovranno effettuare i vari servizi previsti dal bando ed il potenziamento dei centri di raccolta ambientale che saranno aumentati e dislocati in diversi punti della città. «Quanto accaduto comporterà semplicemente un leggero ritardo nell’espletamento del bando di gara – ha dichiarato il responsabile del settore Ambiente del Comune, Paolo Adamo –. Il servizio, in attesa della nuova aggiudicazione, continuerà ad essere svolto in via provvisoria dalla Sap – Iseda».
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