PORTO EMPEDOCLE. Riprenderà solo nelle prossime ore la raccolta dei rifiuti a Porto Empedocle dopo lo stop dei giorni scorsi dovuto al mancato conferimento in discarica degli autocompattatori di Icos, Ecoin ed Iseda. L'impianto di contrada Matarana, come si ricorderà, era stato "vietato" ai mezzi delle tre imprese per il mancato pagamento da parte del comune di Porto Empedocle di fatture arretrate per circa 290 mila euro, più gli interessi maturati, alla ditta Catanzaro che gestisce la discarica. Gli automezzi avevano dovuto fare ritorno ai depositi con il loro carico di rifiuti e lì sono rimasti fino alle prime ore di questa mattina quando, dopo l'ok dato dalla Catanzaro, sarà possibile tornare a conferisce a Siculiana. L'azienda infatti, aveva deciso questo momentaneo "passo indietro", dopo aver ricevuto una lettera dal Commissario straordinario del Comune empedoclino Margherita Rizza con cui il funzionario della Regione chiedeva alla Catanzaro di riaprire l’impianto ribadendo la volontà di rimodulare il piano di rientro, in buona parte disatteso, compatibilmente con i flussi di cassa dell’Ente che, però, com’è ampiamente noto, danno un margine di manovra molto basso anche a causa di una crisi economica profonda in cui si trova Vigàta. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE