PORTO EMPEDOCLE. In sella ad una bicicletta elettrica taroccata. Un empedoclino, ieri mattina, è finito nei guai e dovrà pagare sanzioni amministrative per oltre 10 mila euro, dopo essere stato "pizzicato" dalla polizia di Stato. A Porto Empedocle, il vaso di Pandora è stato scoperchiato. Gli agenti del commissariato "Frontiera", coordinati dal vice questore aggiunto Cesare Castelli, tenevano d'occhio - e da settimane ormai - il fenomeno. Nella città marinara circolerebbero infatti delle biciclette elettriche illegali. Biciclette che hanno un acceleratore e che pertanto sarebbero più dei ciclomotori elettrici. La bicicletta elettrica, per legge, deve avere la pedalata assistita. Non l'acceleratore che è invece tipico dei ciclomotori elettrici che però secondo la normativa italiana non sono omologati per stare sulle pubbliche vie. Inoltre, per un ciclomotore elettrico è necessario avere il patentino di guida, indossare il casco di protezione ed avere revisione ed assicurazione. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE