AGRIGENTO. Rifiuti depositati nei cassonetti a qualsiasi orario con la conseguenza che i cassonetti sono già pieni a metà mattinata. Succede nel capoluogo dove il problema non è però legato in modo specifico al privato che può gettare il sacchetto da un paio di chili al massimo nel contenitore prima di andare in ufficio, cosa è già di per se sgradevole, ma che non ha particolari conseguenze. La causa dei cassonetti stracolmi già prima dell’ora di pranzo, è legata alla mancanza di controlli da parte degli organi preposti, verso tutti quei commercianti e in particolare i rivenditori di frutta e verdura, non tutti per fortuna, che si trovano in molte delle strade del centro cittadino ma anche dei quartieri periferici come Villaggio Mosè e Fontanelle e che non hanno difficoltà, vista l’assenza di controlli a tappeto, a riempire i contenitori con cassette di plastica, legno o cartone, con scarti di ortaggi e verdure di ogni genere. A questo si aggiungono anche coloro che lasciano divani, infissi e quant’altro accanto ai cassonetti stessi. Un malacostume dilagante per cui servirebbero più controlli dei Vigili urbani del Comune, come hanno fatto nei mesi scorsi sanzionando privati cittadini, visto che non è poi così difficile risalire a chi ha conferito scarti di ortofrutta nel cassonetto spesso ad un metro dall’attività commerciale stessa. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE