AGRIGENTO. Duecento mila euro di danni. È la stima, ancora approssimativa, ma certamente non coperta da polizza assicurativa, del maxi falò che, nella notte fra martedì ed ieri, ha devastato tre trattori, uno dei quali cingolato, un compressore d'aria, uno spargi-concime, due atomizzatori e diverse attrezzature agricole. Mezzi ed attrezzature erano all'interno di un capannone in contrada Fico-Fontanelle, lungo la strada provinciale fra Racalmuto e Grotte.
Sul posto, raccolto l'Sos giunto alla centrale operativa, si sono portati - era l'una - i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì. I pompieri, idranti alla mano, sono rimasti al lavoro fino alle 4.
In contrada Fico-Fontanelle anche i carabinieri della stazione di Racalmuto, coordinati dal comando compagnia di Canicattì. I militari dell'Arma hanno accertato che il capannone è intestato ad un dipendente comunale di Grotte, un sessantenne, residente in una contrada che è territorio di Racalmuto.
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