AGRIGENTO. Contatori idrici tarati per registrare un consumo maggiore di quello reale? È l'ipotesi sulla quale stanno lavorando i finanzieri del Comando provinciale e la Procura della Repubblica di Agrigento.
L'indagine, sulla quale vige il massimo riserbo, ha portato a un maxi sequestro. Gli uomini delle Fiamme Gialle, nel pomeriggio di martedì, sono andati nei magazzini di proprietà della società Girgenti Acque, che gestisce il servizio idrico in diversi comuni della provincia di Agrigento, notificando un provvedimento di sequestro.
I finanzieri, coordinati dal colonnello Massimo Sobrà, comandante provinciale delle Fiamme Gialle, hanno messo i sigilli su centinaia di contatori, ancora da installare, contenuti nei magazzini. L'indagine, coordinata dal procuratore Renato Di Natale, sarebbe giunta alla fase decisiva.
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