AGRIGENTO. In campo per difendere il servizio di trasporto urbano. Un servizio che, a causa dei continui tagli e ritardi nei trasferimenti di risorse da parte della Regione, rischia grosso. Poche ore dopo la proclamazione dello stato di agitazione del personale della Tua - l'azienda che si occupa del trasporto urbano per conto del Comune - in campo, ufficialmente, è sceso anche il sindaco di Agrigento Calogero Firetto.
«Ho chiesto alla Regione di avviare un tavolo di confronto - ha annunciato il capo dell'amministrazione - e l'assessore all'Infrastrutture e Mobilità, Giovanni Pistorio, si è già detto disponibile». La "strada" percorsa dal sindaco Firetto, ossia sollecitare la Regione, era l'unica possibile da percorrere. Palazzo dei Giganti, in questo caso, non è altro che un "intermediario" visto che si limita a trasferire alla Tua srl i fondi provenienti dalla Regione. E di soldi all'azienda di trasporto urbano ne arrivano sempre meno: circa il 35 per cento.
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