LICATA. Cinque precari del Comune hanno fatto causa all'ente per vedere riconosciuto il diritto a trasformare il loro contratto a tempo determinato in tempo pieno.
L'esecutivo in carica, ricevuta la notifica da parte dei cinque lavoratori precari, ha deciso di costituirsi in giudizio. A rappresentare l'ente davanti al giudice del lavoro di Agrigento sarà l'avvocato Francesca Anastasi.
I dipendenti comunali hanno chiesto al giudice di «fare dichiarare illegittimo il termine finale apposto ai contratti stipulati successivamente al superamento del limite dei 36 mesi alla durata del rapporto di lavoro a tempo determinato», ma anche di «far dichiarare il diritto alla conversione del rapporto lavorativo in rapporto a tempo indeterminato; far condannare - hanno scritto ancora i lavoratori nel ricorso - il Comune di Licata al risarcimento del danno pari alla differenza tra quanto percepito e quanto avrebbero percepito qualora fossero stati assunti come lavoratori a tempo indeterminato».
Inoltre i cinque precari chiedono: di «ottenere che venga sollevata, in caso di mancato accoglimento di tutte le superiori richieste, la questione di costituzionalità». A breve il giudice del lavoro fisserà la prima udienza del giudizio che opporrà cinque precari del Comune all'ente per il quale operano.
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