RIBERA. I carabinieri li avrebbero sorpresi mentre spacciavano hashish all'interno della villa comunale di Ribera. I fatti che hanno portato all'arresto di due tunisini che risiedono nel centro crispino, Mohamed Amin Chamtouri Manai, di 35 anni, e Naim Saidi, di 32, si sono verificati intorno alle 20. I militari li hanno bloccati in flagranza di reato. A quanto pare i due, che hanno un regolare permesso di soggiorno, erano appena arrivati a Ribera da Palermo.
I militari della tenenza crispina, dopo un prolungato servizio di osservazione in corso Umberto I, avrebbero sorpreso i due tunisini mentre spacciavano una dose di hashish ad un minore del luogo. Fermati e condotti in caserma, dopo le formalità di rito sono stati tradotti su disposizione dell'autorità giudiziaria presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari. "Ribera - dice il comandante della compagnia dei carabinieri di Sciacca, capitano Salvatore Marchese - si conferma ancora una volta teatro che necessita di una costante vigilanza e di un'efficace azione repressiva nei confronti di soggetti che in maniera abituale e professionale vivono di attività criminali". Ma i carabinieri quest'azione la svolgono e sono stati decine li arresti per droga effettuati negli ultimi anni nel centro crispino.
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