AGRIGENTO. Com’era prevedibile, le processioni del Venerdì santo di quest’anno, subiranno un cambio di itinerario. Come se non bastasse la cattedrale chiusa da oltre 4 anni e la zona di palazzo Lo Iacono ancora in parte interedetta, i riti della Settimana di Pasqua e i percorsi dei fedeli, devono fare i conti con la lentezza della burocrazia e dell apolitica locale.
A darne notizia sono il parroco della Cattedrale don Giuseppe Pontillo, il Superiore dell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso, Andrea Papia, il rettore del Santuario dell'Addolorata, don Gaetano Di Liberto id al commissario dell'Arciconfraternita dell'Addolorata, Gerlando Infantino. aLe scelte operate, unitamente alle autorità preposte - spiegano- sono state pensate per non eliminare dal percorso i luoghi del centro storico di Agrigento tradizionalmente legati alle processioni del Venerdì Santo e sono una ulteriore conferma dell'interesse della Chiesa agrigentina e delle Confraternite nei confronti del centro storico.
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