AGRIGENTO. Posteggiare, nel centro urbano di Agrigento, equivale a centrare un terno al Lotto. Specie durante la Sagra del mandorlo in fiore. La città, in occasione delle sfilate e delle esibizioni, diventa il "caput mundi" dell'hinterland e non soltanto. E gli automobilisti confidando nel "volemose bene" o forse sulla convinzione che le forze dell'ordine sono troppo impegnate a garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni per gettare uno sguardo alla caotica viabilità, lasciano l'autovettura laddove non potrebbero. Ad esempio a pochi millimetri dalla recinzione che "accerchia" palazzo Crea, al viale Della Vittoria, o lungo le curve della Panoramica dei Templi o della Passeggiata archeologica. A dimostrare che il rispetto delle regole stradali che garantiscono la regolare e sicura viabilità siano un passaggio cardine della sagra del mandorlo in fiore sono stati gli agenti della polizia municipale. Domenica scorsa, in un'unica giornata, i vigili urbani - coordinati dal comandante Cosimo Antonica - hanno elevato 220 contravvenzioni. Una raffica di multe che, probabilmente, non ha precedenti nella storia delle domeniche di Sagra. Il guinness dei primati, domenica mattina, mentre era in corso l'altro guinness - quello della torta più lunga del mondo - è stato battuto da una pattuglia di caschi bianchi - una soltanto - che, al viale Della Vittoria, ha elevato 100 contravvenzioni.