LICATA. Per i carabinieri non ci sono dubbi sulla natura dolosa dell'incendio che, domenica sera, ha danneggiato il portone di ingresso di una comunità di accoglienza per migranti sita in contrada Giannotta, sulla collina di Licata. Qualcuno, secondo la ricostruzione dei militari della compagnia cittadina che operano coordinati dal capitano Marco Currao, ha cosparso di liquido infiammabile il portone in legno ed ha appiccato il fuoco. I danni sono stati lievi solo perché i responsabili della comunità, udendo dei rumori provenire dall'esterno, si sono precipitati fuori ed hanno spento il portone in fiamme. Gli autori dell'intimidazione si erano dileguati. Sono stati i titolari della comunità Sole, che a Licata gestisce diversi centri Sprar, che accolgono extracomunitari richiedenti asilo, a presentarsi intorno alle 21 di domenica in caserma per denunciare l'accaduto. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE