SICULIANA. Ritrovato, 14 giorni dopo lo sbarco di una quarantina di migranti sulla spiaggia di Torre Salsa, a Siculiana (Ag), il cadavere del nordafricano disperso e cercato per più di tre giorni nelle acque dell'Agrigentino.
A ritrovarlo sono stati i carabinieri e la guardia costiera. Subito dopo lo sbarco del 19 febbraio scorso, due furono le salme avvistate a pochi metri dalla riva. Una venne recuperata subito; l'altra - recuperata oggi - a causa del mare in risacca fu portata al largo.
Si tratta, secondo quanto accertato oggi, di un uomo di circa 30 anni. Il 19 febbraio furono 15 i tunisini, fra cui 5 minori, che vennero bloccati dai carabinieri subito dopo l'approdo. Alcuni sostennero che sul barcone, ancora sotto sequestro, erano in 25, altri, invece, che s'erano imbarcati in 40. Nessuno dei 15 disse quante persone fossero cadute in acqua.
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