PORTO EMPEDOCLE. È una giornata importante quella di oggi per il futuro della vertenza rifiuti di Porto Empedocle ma non solo. Per le 11 di oggi infatti, i rappresentanti del Raggruppamento temporaneo di imprese, Icos, Ecoin e Iseda, sono stati convocati a Palazzo di Città per «comunicazioni che li riguadano». Non si sa se ci sarà il commissario straordinario Margherita Rizza o solamente i dirigenti comunali. Le opzioni sul tavolo non sono tante. O il Comune annuncerà che nei trasferimenti decisi dalla Regione per i Comuni ci sono pure i soldi per pagare le 5 fatture arretrate alle aziende e dunque ripartire con il servizio, dopo aver messo tutto nero su bianco, oppure che soldi non ce ne sono, che quelli in cassa serviranno ancora per gli stipendi dei dipendenti comunali e che proveranno a rivolgersi ad altre aziende, nonostante all’altima gara, quando ancora qualche euro circolava, non si presentò nessuno. Intanto ieri mattina, sono tornati in città i due autocompattatori di Gesa chiamati «polipi» che per qualche centinaio di euro hanno assicurato due giornate di lavoro su rischiesta dell’amministrazione emepdoclina riuscendo però, a fare ben poco.