LICATA. Beni del valore di circa 400 mila euro sono stati confiscati dal tribunale di Agrigento a un imprenditore di 63 anni di Licata, già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza. La confisca riguarda beni che erano stati già sequestrati l'11 agosto 2014.
L'uomo, infatti, nei primi anni Novanta, venne coinvolto in diversi processi per truffe all'Inps. In particolare, l'imprenditore licatese venne processato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa: l'organizzazione criminale assumeva fittiziamente lavoratori agricoli, ricevendo in compenso prestazioni non dovute.
La confisca ha riguardato 17 appezzamenti di terreno e 3 fabbricati rurali. Delle indagini si è occupata la divisione Anticrimine della questura di Agrigento e i militari della Guardia di finanza.
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