LICATA. Nuove iniziative da parte del “Comitato per la tutela della casa”, al quale sono iscritti alcuni degli ex proprietari di immobili che il Comune intende demolire perché abusivi e non sanabili. Il Comitato ha organizzato per stamani, alle 10.30 nella propria sede di via Nazario Sauro, un confronto con un’associazione di Trapani alla quale aderiscono cittadini che sono nella stessa condizioni dei licatesi cui verrà demolita la casa che hanno costruito in assenza di concessione edilizia. “Sarà l’occasione – hanno annunciato ieri mattina dal “Comitato per la tutela della casa” – per mettere a confronto le rispettive esperienze e, se possibile, indicare un percorso comune che porti allo stop delle demolizioni”. Il Comune, come si ricorderà, lo scorso 30 di novembre ha appaltato alla ditta Salvatore Paternostro di Comiso la demolizione dei primi 10 edifici abusivi acquisiti al patrimonio dell’ente. Le ruspe, però, non sono entrate in azione perché sono stati presentati due ricorsi al Tar: uno da parte del “Comitato per la tutela della casa”, che non è stato accolto dai giudici amministrativi ed ora il comitato si è rivolto al Cga; l’altro dall’associazione “Periscopio”. In questo secondo caso non c’è ancora la decisione del Tar. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE