
SCIACCA. Un provvedimento con cui si dispone la rimodulazione dei servizi e delle attività sanitarie fra gli ospedali di Sciacca e di Ribera garantisce, da subito, la continuità delle attività operatorie al Giovanni Paolo II, arginando le difficoltà provocate dalle momentanee carenze d’organico. Lo ha annunciato nella tarda mattinata di ieri l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento.
Al Giovanni Paolo II, ormai da giorni, sono sospesi gli interventi chirurgici programmati e garantiti, invece, quelli in urgenza. Giovedì scorso la direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale, dopo aver convocato un tavolo tecnico, ha disposto un atto urgente in funzione del quale i dirigenti medici di anestesia del presidio di Ribera integreranno temporaneamente l’organico di Sciacca secondo le modalità operative più opportune decise dalla direzione sanitaria di presidio.

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