PORTO EMPEDOCLE. Sono tornati al lavoro, dopo una lunga riflessione e un' animata assemblea con i loro rappresentanti sindacali. Ma alla fine, nei circa 25 operatori ecologici in servizio a Porto Empedocle, a prevalere è stato il senso di responsabilità ma anche la paura di perdere il posto di lavoro.
Si, perché una delle conseguenze della crisi finanziaria del Comune di Porto Empedocle, che non ha ancora pagato neanche lo stipendio di gennaio ai dipendenti, potrebbe essere il licenziamento da parte delle imprese che devono incassare fatture per servizi resi al Comune ormai da 5 mesi. Altri licenziamenti che andrebbero ad aggiungersi a quelli dei lavoratori di Agrigento in siti in permanente davanti al municipio ormai dall' agosto scorso.
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