NARO. Un’azienda di Naro che si occupa di pastorizia e` stata posta sotto sequestro e gli allevamenti sono stati anch’essi sequestrati per motivi di sicurezza. Gli animali sono stati affidati in custodia al titolare, ma saranno sottoposti a continui controlli, rima della macellazione. A deciderlo sono stati gli ispettori sanitari dell’Asp di Agrigento, dopo che ad un controllo da parte dei carabinieri della compagnia di Licata coadiuvati dai colleghi della stazione di Naro, con il coordinamento del capitano Marco Currao, e` stato rilevato un “focolaio” di brucellosi. L’Azienda sanitaria provinciale, già da alcune settimane, ha iniziato ad eseguire dei serrati controlli negli allevamenti di tutta la provincia di Agrigento, proprio per scoprire se sono presenti casi di brucellosi o di altre infrazioni. Nell’agrigentino infatti, purtroppo, la brucellosi è diffusa ed anche se i casi sono notevolmente diminuiti rispetto al passato, grazie ad un’efficace opera di sensibilizzazione, la patologia che colpisce gli ovini ed i caprini non è del tutto debellata. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE