RACALMUTO. Il «villaggio dei vip» sarebbe stato del tutto abusivo. Il progetto di lottizzazione "Borgo Scala dei Turchi", un complesso per villette con piscina a ridosso della scogliera, sarebbe stato ideato e sviluppato "in una situazione di totale illegalità" per molteplici difformità rispetto alle autorizzazioni, violazioni di norme e vincoli ma soprattutto perché, dal lontano 1991, una legge avrebbe vietato - a tutela del sito di "particolare pregio" -di realizzare qualsiasi opera edilizia. Per i dodici indagati dell' inchiesta si avvicina il momento del processo. Il pubblico ministero Antonella Pandolfi ha fatto notificare l' avviso di conclusione delle indagini preliminari. I reati contestati sono la lottizzazione abusiva e il falso. Sotto accusa Gaetano Ca ristia, 69 anni, presidente della società Co.Ma.Er; Sebastiano Comparato, 81 anni, legale rappresentante e socio maggioritario della stessa società; Giuseppe Farruggia, 62 anni, ex sindaco di Realmonte nonché progettista della lottizzazione Co.Ma.Er; Giuseppe Vella, 57 anni, responsabile del settore Urbanistica del Comune di Real monte; Cristoforo Giuseppe Sorrenti no, 52 anni, tecnico dell' Utc di Real monte, responsabile del procedimento della lottizzazione Co.Ma.Er; Giovanni Francesco Barraco, 55 anni e Daniele Manfredi, 55 anni, entrambi direttori dei lavori; Giovanni Farruggia, 59 anni, direttore dei lavori per le opere di urbanizzazione relative alla lottizzazione Co.Ma.Er; Antonino Ter rana, 58 anni, dirigente della Soprintendenza, Vincenzo Caruso, 60 anni, dirigente del servizio per i Beni paesistici della Soprintendenza; Agostino Friscia, 63 anni, dirigente della Soprintendenza; e Calogero Carbone, 63 anni, dirigente del Servizio per i beni paesistici, naturali, naturalistici ed urbanistici della Soprintendenza. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE