LICATA. Il Comitato per la tutela della casa contesta la decisione del Comune di notificare ai proprietari di immobili abusivi da demolire (da tempo acquisiti al patrimonio dell'ente, ma di fatto rimasti agli ormai ex titolari) le cartelle esattoriali per l'«occupazione senza titolo». «Riteniamo - scrive il comitato in un comunicato stampa diffuso ieri - che le ingiunzioni di pagamento siano illegittime. Infatti ciò non è previsto in alcuna norma. La legge 47 del 1985 all'articolo 7 (quello sul condono edilizio) stabilisce un'unica sanzione: l'acquisizione da parte del Comune dell'immobile abusivo, qualora il soggetto che ha violato la legge non ottemperi all'ordine di demolizione. Ad oggi - aggiunge il Comitato per la tutela della casa -, probabilmente, il competente Ufficio Tecnico ha ancora in corso l'esame di buona parte delle sanatorie presentate, ma comunque a noi ne risultano respinte, o non accolte, 216. Tutti e 216 gli immobili oggetto della sanatoria sono stati acquisiti al patrimonio comunale, così come previsto dalla legge».