AGRIGENTO. Il cerchio si restringe. La "caccia" alla banda di malviventi che, nelle ultime settimane, quasi ogni notte, ha razziato - da cima a fondo - depositi ed uffici delle imprese che ancora sorgono nella zona industriale di Agrigento, non soltanto è aperta, ma sembrerebbe essere ad un punto di svolta. I carabinieri hanno in mano degli indizi concreti. Elementi investigativi che potrebbero portare all'individuazione di almeno due dei componenti della banda di ladri - composta verosimilmente da quattro o cinque persone. Non ci sono conferme istituzionali, ma sembrerebbe che la banda possa essere composta da romeni. Determinante, ai fini investigativi, è stato quanto è accaduto nella notte fra venerdì e sabato. I militari dell'Arma, coinvolgendo ad un certo punto per avere maggiori rinforzi anche le pattuglie della polizia di Stato, hanno inseguito dalla zona industriale che sorge fra Agrigento, Favara ed Aragona, lungo la statale 115, fino al primo bivio per Realmonte, una Audi A4 e una Bmw 320. Due autovetture che, però, ad un certo punto, sono state abbandonate sul ciglio della strada. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE