AGRIGENTO. Sono circa un centinaio, al momento, le famiglie che rischiano di perdere l'assegnazione degli alloggi dove vivono da anni.
Il caso è stato sollevato dal segretario provinciale del Sunia, il sindacato unitario degli inquilini assegnatari, Floriana Bruccoleri che ha già chiesto un incontro all'assessorato regionale alle infrastrutture dopo non avere ricevuto risposta dagli uffici comunali agrigentini.
In pratica, lo scorso agosto, l'istituto autonomo delle case popolari di Agrigento aveva posto in vendita 320 alloggi sperimentali ad Agrigento, in particolare a Fontanelle, a Canicattì e a Porto Empedocle. Con questa delibera, lo Iacp riconosce agli attuali assegnatari degli alloggi messi in vendita, il diritto di prelazione, e cioè la possibilità di acquistare la casa alle medesime condizioni degli altri, solo fino al 31 dicembre appena trascorso.
Dopo questa data, se le case non vengono acquistate dagli attuali assegnatari, si dovrebbe procedere alla vendita all'asta degli immobili e così gli assegnatari si troveranno improvvisamente senza un tetto sotto cui vivere.
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