SICULIANA. Era già successo lo scorso mese di agosto, quando per la concomitante chiusura di alcune discariche siciliane, tutta l'affluenza si concentrò sull'impianto di Siculiana con disagi importanti e ripercussioni sensibili proprio sugli utenti dell'agrigentino, capoluogo in testa. Adesso sta accadendo di nuovo. Dall'inizio di questa settimana infatti, file chilometriche e rischio di allungamento dei turni di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani per Agrigento e per gli altri comuni serviti dalle ditte del Raggruppamento temporaneo di imprese, Iseda, Sea e Seap. La criticità, così come si era verificato lo scorso mese di agosto, è la conseguenza dell'alto numero di mezzi che conferiscono i rifiuti nella discarica di contrada Materano fra Siculiana e Montallegro, un numero aumentato proprio nei giorni scorsi, dopo la chiusura dell'impianto di Messina. Le imprese Rti hanno già informato della problematica il Comune di Agrigento e tutti gli uffici preposti.