LICATA. Nei giorni scorsi i licatesi avevano festeggiato dopo che il sindaco Angelo Cambiano aveva annunciato che dal Ministero della Salute era arrivato l’ok, sia pure informalmente, alla proroga dell’apertura del Punto Nascite del San Giacomo d’Altopasso. Ieri la doccia fredda. E’ stata la Cgil funzione pubblica del presidio a rendere noto che il 31 dicembre (domani ndr) il Punto Nascite sarà chiuso. “Il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Salvatore Diego Ficarra, in assenza della proroga promessa dal Ministero della Salute, ma non ancora comunicata ufficialmente, correttamente ha disposto la chiusura del reparto. Del resto – rileva Mario Augusto, segretario della Cgil funzione pubblica del San Giacomo D’altopasso - non poteva fare altrimenti. Considerato che dal Ministero non è ancora arrivata alcuna comunicazione ufficiale circa l’ok alla proroga dell’apertura, il direttore generale non poteva fare altro che applicare la legge, secondo la quale la divisione in questione non può rimanere aperta oltre il 31 dicembre del 2015”. Ciò che da anni si cerca di evitare, dunque, alla fine è successo. Salvo miracoli dell’ultimora, da domani non si potrà più partorire a Licata, e le puerpere saranno costrette a scegliere i Punti Nascite di Canicattì o Agrigento per mettere alle luce i propri figli. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE