AGRIGENTO. La scoperta di 155 scarichi abusivi nella zona a sud di Agrigento e le conseguenze anche legali che la cosa avrà per i proprietari degli immobili relativi, sono al centro di un intervento denuncia del legale rappresentante dell'Adoc, l'Associazione di difesa e orientamento dei consumatori di Agrigento Livio Sutera Sardo.
«La polizia giudiziaria – scrive - indaga se le abitazioni sono collegate alla rete fognaria. Ma esiste una rete fognaria nelle zone indagate? Tutti gli immobili soggetti a controllo hanno una regolare licenza edilizia rilasciate dal Comune più di 50 anni fa. Alcune abitazioni risalgono ala fine della guerra, quando non occorreva nessuna licenza edilizia. Tutte queste case hanno un regolare certificato di abitabilità oppure hanno pagato la sanatoria per abusivismo edilizio. E se il cittadino è munito di regolare licenza edilizia, il costruttore, cui è stata rilasciata la licenza, ha sicuramente pagato gli oneri di urbanizzazione e, dunque, avrebbe dovuto essere stato il Comune a creare la rete fognaria, visto che ha intascato soldini dai cittadini». L'Adoc denuncia la mancata risposta dell'amministrazione comunale, alle loro richieste di incontro per discutere dell'argomento.
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