SCIACCA. Il progetto «Sciacca Sicura», finanziato dal Ministero degli Interni, prevede uno stanziamento di 360 mila euro per la collocazione in città di 43 telecamere. È l’amministrazione comunale, con in testa il vicesindaco e assessore alla Polizia municipale, Silvio Caracappa, che lo ha comunicato, cercando di stroncare la polemica suscitata dalla bocciatura, in Consiglio comunale, di un emendamento dell’opposizione al bilancio di prevsione 2015 che prevedeva un intervento da 25 mila euro, con fondi comunali, per l’acquisto di telecamere da collocare nei quartieri Isabella e San Michele.
Il comitato Isabella ha commentato negativamente la scelta della maggioranza che ha bocciato l’emendamento. «Il problema della videosorveglianza - afferma Caracappa - deve interessare tutta la città. Molte zone periferiche, nonostante siano parecchio abitate, oggi urbanisticamente ricadono in zona ”E” cioè verde agricolo, e da un punto di vista procedimentale non è così semplice intervenire. Sono stato acccusato di gettare fumo negli occhi. Ebbene, penso che il fumo negli occhi lo buttino, ancora una volta, alcuni consiglieri che improvvisamente sostengono di essersi schierati accanto ai cittadini di contrada Isabella, dimenticandosi però che sino a qualche anno fa erano loro ad amministrare».
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