AGRIGENTO. Scatta lunedì la mobilitazione di 450 precari degli enti locali della provincia di Agrigento che protestano per essere stati esclusi da quella che ormai è stata definita la “proroghina di fine anno”.
Un'esclusione causata dal fatto che i Comuni dove prestano servizio, hanno dichiarato il predissesto economico e la nuova norma non prevede la loro inclusione nella proroga stessa. I lavoratori a tempo determinato di Campobello di Licata, Favara e Racalmuto hanno così annunciato l 'occupazione pacifica degli uffici comunali così come concordato dalla Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil. Ma anche per i precari storici degli altri enti pubblici agrigentini, la situazione non è rosea. Sono infatti diversi i comuni della provincia che potrebbero andare in crisi con il bilancio 2015 che comporterebbe il licenziamento di centinaia di persone proprio per l'insufficienza delle risorse economiche.
Qualche giorno addietro com'è noto, la commissione Bilancio della Camera, aveva approvato l'emendamento del governo alla Legge di stabilità che consente la proroga per un altro anno dei contratti in essere in scadenza il prossimo 31 dicembre.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia