AGRIGENTO. Furti in abitazione, rapine ai danni degli esercizi commerciali, scippi. Statisticamente, poco prima di Natale, c'è sempre stato un incremento di questo genere di eventi delinquenziali. Delinquenti di "basso profilo" che attendono l'uscita di casa dei proprietari delle residenze per "colpire" o che "studiano" gli introiti e i movimenti dei titolari dei negozi prima di entrare in azione. Ma lo Stato - la polizia, nel caso specifico, - non indietreggia. Anzi.
I controlli, per prevenire e reprimere, sono stati "silenziosamente" potenziati, sia nel centro della città che nelle periferie. Se da un lato, dunque, i poliziotti - con le auto di servizio o in borghese - si preoccupano di tenere d'occhio alcune zone, dall'altro in via Atenea, zona a traffico limitato, i poliziotti di quartiere non "mollano" la "presa". Gli agenti percorrono in lungo ed in largo il "salotto buono" della città sia per prevenire e reprimere possibili casi di furti, scippi o rapine, sia per garantire l'ordine e la sicurezza pubblica preoccupandosi di allontanare, o se dal caso bloccare, quanti creano disordini, pronti ad intervenire in casi di litigi o peggio ancora di risse.
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