MENFI. Era stato fermato, una domenica, sull’auto di proprietà dell’Unione dei Comuni Terre Sicane, mentre era assieme alla famiglia. A seguito di quel controllo, effettuato dalla polizia, a carico di Francesco Balistreri, di 46 anni, di Menfi, era scattata l’accusa di peculato, ma adesso il Tribunale di Sciacca lo ha assolto perché il fatto non sussiste. Anche il pubblico ministero, Alessandro Moffa, aveva chiesto l’assoluzione di Balistreri. Secondo l’accusa originariamente avanzata nei confronti del dipendente pubblico, lo stesso avrebbe utilizzato l’auto per recarsi a Sciacca assieme alla famiglia. Dalla relazione di servizio della polizia, che ha effettuato il posto di blocco, è scaturito poi il procedimento a carico di Francesco Balistreri. L’avvocato Adriano Mulè Cascio, difensore dell’imputato, con una ricostruzione della vicenda, ha sostenuto che non si configurava alcuna condotta illecita da parte del suo cliente. L’avvocato Mulè Cascio ha sostenuto che Balistreri era rimasto in panne con la propria auto e che aveva preso quella dell’Unione dei Comuni soltanto per trovare un meccanico in grado di riparare la sua vettura.