LICATA. La politica prova a dare risposte ai dubbi che da più parti vengono sollevati circa il funzionamento del depuratore comunale che si trova sulla spiaggia Ripellino di Licata, alla foce del fiume Salso. Per le 17.30 di domani il presidente del consiglio comunale, Carmelinda Callea, ha convocato l’assise in seduta aperta. I lavori, in via del tutto eccezionale, si terranno nella sala capitolare del complesso conventuale del Carmine piuttosto che nell’aula consiliare.
Ma ciò è necessario proprio per consentire la partecipazione dei cittadini e delle associazioni che da anni chiedono risposte sull’impianto posto a due passi dal centro storico cittadino.
Secondo Girgenti Acque, ente gestore, il depuratore funziona adeguatamente. Ed a supporto della tesi sostenuta, la società agrigentina porta il risultato degli esami eseguiti alla foce del fiume Salso, proprio dove finisce l’acqua depurata. Sono, soprattutto, le associazioni “A testa alta” e Cittadinanzattiva ad avanzare, invece, dubbi sul funzionamento della struttura. A più riprese, anzi, le due associazioni hanno sostenuto che il problema di inquinamento dell’acqua del fiume, e di conseguenza, del mare esiste eccome.
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