RIBERA. Il comune di Ribera perderà almeno il 40% dei fondi per la bonifica del territorio dall’amianto previsti dalla legge regionale 10/2014. E’ quanto sostengono gli attivisti Patrizia Giglietta, Amedeo Riggi e Vincenzo Rossello del Movimento 5 Stelle di Ribera a proposito del varo del “piano comunale amianto”, che serve per avere un’idea dell’inquinamento da asbesto in città e che deve essere ancora adottato e trasmesso alla regione. Secondo i ”grillini” il termine perchè i comuni si mettano in regola decorre dal 7 agosto scorso e non dal sette settembre come indicato nell’avviso del comune, diramato in data 26 novembre scorso. La legge - osservano i ”grillini” - dice testualmente che “ i comuni provvedono entro tre mesi dalla comunicazione delle linee guida ad adottare il proprio “piano amianto comunale” e che la non osservanza dei termini perentori predetti comporta una riduzione percentuale, nella misura stabilita dall’ufficio amianto, delle risorse assegnate ai comuni in materia di amianto e comunque non inferiore al 40 per cento di quelle spettanti”. TC