AGRIGENTO. Le guardie giurate in servizio al Parco archeologico di Agrigento controlleranno i visitatori agli ingressi della valle dei Templi con dei metal detector. I controlli, potenziati a causa dell'allarme terrorismo, serviranno a garantire la sicurezza dei visitatori e dello stesso sito archeologico. Intanto, alcune decine di persone che vivono in tutta Italia, potenzialmente vicine alle posizioni del fondamentalismo islamico, sono state costantemente monitorate in questi giorni da intelligence e antiterrorismo. Non sono stati raccolti elementi tali - secondo quanto si apprende da fonti autorevoli - da lasciare ipotizzare situazioni di pericolo per il nostro Paese. Controlli sono stati eseguiti anche nelle carceri, nelle celle di detenuti jihadisti, e sono state potenziate le attività di intercettazione. Dopo gli attentati di Parigi, strutture di sicurezza e 007 - si è appresso dalle stesse fonti qualificate - hanno anche ulteriormente intensificato il monitoraggio dei siti di propaganda islamica, hanno svolto intense attività di esplorazione della Rete, hanno analizzato alcuni commenti sui social media, ed hanno seguito, d'intesa con l'intelligence di altri Paesi, gli spostamenti di foreign fighters con l'obiettivo di prevenire e reprimere qualsiasi minaccia terroristica verso l'Italia.