AGRIGENTO. Quattro mesi dopo la richiesta di rinvio a giudizio ci sono la data e il giudice: sarà il gup Stefano Zammuto, il prossimo 19 gennaio, a celebrare l'udienza preliminare a carico dei settanta imputati della maxi inchiesta "La carica delle 104" che ha fatto luce su un vasto giro di false invalidità ottenute, sostiene l'accusa, corrompendo i medici. Il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e il pm Andrea Maggioni, lo scorso agosto, hanno firmato la richiesta. Completate le procedure è stata fissata l'udienza dalla quale dovrebbe arrivare il primo vaglio su una delle più grosse inchieste degli ultimi anni. Nel frattempo sono state esaminate le posizioni di alcuni indagati (ventidue in tutto) che hanno chiarito la propria posizione ottenendo l'archiviazione dell'inchiesta. La psichiatra agrigentina Maria Elena Di Benedetto, 61 anni, dopo avere ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini, ha chiesto attraverso il proprio difensore, l'avvocato Daniela Posante, di essere ascoltata dal pm chiarendo del tutto la propria posizione. Il medico era accusata di avere attestato una patologia depressiva inesistente.