RIBERA. Torna in primo piano in città la questione ospedaliera alla luce delle notizie che arrivano dal governo nazionale e regionale in merito al paventato ridimensionamento in Sicilia di alcune strutture sanitarie. Il problema era stato posto nei giorni scorsi con un intervento del capogruppo della lista "Ribera", che, preoccupato per alcune dichiarazioni stampa del ministro della salute Lorenzin in merito al futuro di alcuni ospedali "minori", aveva richiesto una conferenza dei capigruppo consiliari per vedere il da farsi.
Poi erano arrivate notizie più rassicuranti da parte di esponenti politici come i deputati regionali Vincenzo Fontana e Totò Cascio, e la "questione ospedaliera" era stata per un pò congelata. Adesso è riemersa con la partecipazione di amministratori comunali (l'assessore Cristina Cortese prima e il vice sindaco e assessore alle finanze Alessandro Dinghile dopo) ad alcune iniziative di sindaci dei comuni in cui si trovano i cosidetti "ospedali a rischio" chiusura ed ieri sulla vicenda è intervenuto il sindaco Carmelo Pace con una nota stampa, nella quale esprime nuove preoccupazioni e si dice pronto per dar vita ad una grande manifestazione di protesta con una mobilitazione generale. Secondo il primo cittadino c'è "ancora tanta incertezza sulle problematiche e sulle prospettive future inerenti il presidio ospedaliero di Ribera, viste le notizie che arrivano dai governi regionali e nazionali".
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