SCIACCA. Negli anni alle terme sono state decine i raid di ladri e vandali. Hanno rubato e danneggiato di tutto. In un'occasione, nello stabilimento dove si effettua la fangoterapia, hanno pure rubato dei quadri di valore, sostituendoli con altri di artisti assai meno conosciuti. Adesso la Regione, accogliendo una richiesta del liquidatore, Carlo Turriciano, ha disposto al Genio civile di Agrigento installare un impianto di videosorveglianza a tutela delle strutture. La società, in liquidazione, non ha la disponibilità per potenziare gli impianti esistenti che pure qualche risultato l'hanno prodotto come quando sono stati identificati gli autori di un'incursione all'interno dello stabilimento con svuotamento degli estintori. Sarà questione di giorni e arriverà l'impianto per evitare altri danni visto che ormai da mesi alle terme è tutto fermo e che nelle strutture manca pure la luce, tagliata dall'Enel per morosità. In questo quadro non certo favorevole arriva la richiesta di gestione delle Terme da parte della Rocco Forte. Nella scorsa primavera un altro imprenditore, Antonio Mangia, aveva dato la disponibilità, a seguito di un sopralluogo effettuato con il sindaco, Fabrizio Di Paola, nel caso di affitto di ramo d'azienda, a farsi avanti per il Grand Hotel. L'avviso non è mai stato pubblicato e tutto è rimasto bloccato. Adesso il sindaco, Fabrizio Di Paola, e il liquidatore, Carlo Turriciano, sono stati convocati in audizione dalla commissione Bilancio per valutare la proposta della Rocco Forte. La seduta era in programma ieri, ma è stata rinviata.