CAMPOBELLO DI LICATA. Potrebbe riprendere oggi l’erogazione idrica a Campobello di Licata, ferma ormai dallo scorso 4 di ottobre. Per le prime ore del mattino è atteso, infatti, il risultato delle analisi che il locale Ufficio Igiene Pubblica dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha eseguito sui campioni di acqua prelevati in entrata ai serbatoi cittadini, dai quali parte il “prezioso liquido” distribuito poi nelle case.
Per Girgenti Acque, la società che gestisce le risorse idriche in tutta la provincia, è già tutto ok.“Girgenti Acque SpA – si legge in una nota diffusa ieri dall’azienda che ha sede ad Agrigento - informa che, dopo la conclusione delle operazioni di lavaggio con iper-clorazione della rete cittadina, l’acqua è risultata potabile già da giorno 10 novembre, per come confermato dai rapporti di prova tempestivamente comunicati alle autorità competenti. Tuttavia per la riattivazione dell’erogazione, è necessario che le competenti autorità emettano i consequenziali provvedimenti”. Conferme in tal senso sono arrivate, ieri, da Gianni Picone, sindaco di Campobello di Licata.
“In effetti Girgenti Acque ci ha comunicato – ha reso noto ieri il primo cittadino – che dopo lo stop alla fornitura dello scorso 4 di novembre, l’acqua è tornata potabile e l’erogazione nelle case potrebbe essere ripresa. Noi stiamo attendendo, però, di conoscere anche il risultato degli esami eseguiti dai locali uffici dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento.
Ci hanno detto che il risultato dovrebbe essere reso noto domattina (stamani ndr). Se confermerà quanto annunciato da Girgenti Acque, cioè che i parametri della qualità dell’acqua sono rientrati nella norma, potremo autorizzare la ripresa della distribuzione”.
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