AGRIGENTO. Lo aveva annunciato nel mese di luglio scorso. Adesso il sindaco Lillo Firetto ha concretizzato la sua intenzione. La giunta comunale, infatti, ha approvato la delibera che prevede anche ad Agrigento l’applicazione dell’imposta sul soggiorno. «Abbiamo deciso di approvare l’imposta sul soggiorno – dice il sindaco Lillo Firetto - così come viene applicata in tutti i centri turistici e non solo».
L’imposta di soggiorno è destinata a finanziare interventi in materia di turismo compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali. Con le dovute esenzioni e agevolazioni la Tassa interesserà i turisti che pernotteranno nelle strutture ricettive ad esclusione di coloro che sono residenti nella città dei templi. Solo però dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale, verrà stabilito di quale importo sarà la Tassa di soggiorno per pernottare ad Agrigento. «Tutti i centri che presentano anche minimi flussi turistici – ha spiegato ancora il sindaco Lillo Firetto – l’hanno introdotta. Ciò non ha mai inciso negativamente sull’entità dei turisti in ingresso, consentendo, quale tassa di scopo, di migliorare i servizi al turista producendo nel medio periodo un incremento qualitativo della capacità ricettiva».
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