SCIACCA. La Sogeir paga ai lavoratori il 60 per cento dello stipendio di settembre e allontana lo sciopero che i sindacati continuano, però, a non escludere. L'attesa è per il fine settimana quando i 40 lavoratori impegnati in città contano di ricevere il saldo di questa mensilità. E' stato il commissario straordinario, Vincenzo Raitano, a scrivere, la settimana scorsa, in una lettera ai sindacati, di prevedere in questi tempi di «saldare la mensilità».
I lavoratori impegnati a Sciacca devono riscuotere il saldo di settembre e la mensilità di ottobre. Il 2 e il 3 novenbre non hanno scioperato «accettando soprattutto l'invito del sindaco - dice Ignazio Bongiovì, responsabile Sogeir per il cantiere saccense - a non arrecare un disagio alla popolazione, soprattutto nel giorno della commemorazione dei defunti. Adesso aspettiamo soltanto di ricevere quello che ci spetta per un lavoro già svolto». La Cgil, con Enzo Iacono, della Funzione pubblica, avverte: «La nostra attesa durerà qualche giorno perché c'è subito la possibilità di indire uno sciopero. I lavoratori non possono subire queste continue penalizzazioni nei pagamenti». Iacono aspetta nella giornata di oggi una comunicazione dalla Sogeir sulla disponibilità delle somme per procedere ai pagamenti. Intanto, il Piano Aro è fermo in consiglio comunale e rischia l'esame, secondo la proposta avanzata dall'amministrazione, che prevede l'esternalizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, con gara da 35 milioni di euro per nove anni, senza il parere della commissione consiliare Bilancio.
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