PORTO EMPEDOCLE. La polizia ha acquisito i primi referti medici. E' stato un morso, secondo il referto dei sanitari del pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento, a staccare parzialmente il padiglione auricolare del trentasettenne empedoclino. L'uomo, subito dopo il primo ricovero all'ospedale della città dei Templi, è stato trasferito al reparto di Chirurgia plastica dell'ospedale "Civico" di Palermo dove i medici lo hanno sottoposto ad un delicato intervento per cercare di riattaccargli il padiglione auricolare. L'aggressione si è verificata nella tarda serata di martedì in piazza Raffaello, di fronte la Cementeria. La posizione giudiziaria del presunto aggressore anche ieri era al vaglio da parte degli agenti del commissariato "Frontiera" che sono coordinati dal vice questore aggiunto Cesare Castelli. I poliziotti, anche ieri, per tutta la giornata, hanno ascoltato decine e decine di abitanti del quartiere cosiddetto degli Indiani e quanti si sarebbero trovati presenti in piazza Raffaello nel momento in cui è scoppiata la colluttazione. Nessuno però avrebbe visto nulla. Nessuno si sarebbe accorto, con precisione, di quanto si stava consumando. Ancora volta, dunque, a Porto Empedocle, la polizia si "scontra" con un muro di silenzi e di scarsa collaborazione. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE