LAMPEDUSA. «Scritti diffamatori nei confronti del sindaco delle Pelagie, Giusi Nicolini, - pubblicati o condivisi sul social network di Facebook - finalizzati all’istigazione all’odio razziale». A denunciare ai carabinieri, per queste ipotesi di reato, due cittadini, è stato proprio il sindaco di Lampedusa e Linosa. Giusi Nicolini, che, per essere da tempo in prima linea nell’accoglienza ed assistenza dei tanti migranti che giungono sulla più grande delle isole Pelagie o semplicemente in quanto sindaco di una realtà complicata, non è la prima volta che finisce con l’essere «bersaglio» di critiche e di accuse». Questa volta però, i post che sarebbero stati pubblicati o condivisi su Facebook sarebbero andati oltre, tant’è che il capo dell’amministrazione ha deciso, e fatto, una doppia denuncia alla Procura della Repubblica di Agrigento. I carabinieri della stazione di Lampedusa, coordinati dal comando compagnia di Agrigento, hanno raccolto la doppia denuncia ed avviato - come la procedura investigativa esige - le indagini. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE