AGRIGENTO. Rubano cavi di rame dall'impianto di sollevamento fognario di Girgenti Acque. Ma rubano anche, ed è il secondo "colpo" in meno di 24 ore, all'Asp del viale della Vittoria. Microcriminalità scatenata ad Agrigento. I "cacciatori" di "oro rosso", dopo qualche giorno di assenza dalle scene della cronaca nera, hanno colpito l'impianto di sollevamento fognario di via Unità d'Italia di Girgenti Acque. I malviventi - agendo senza essere visti, né sentiti - sono riusciti, nottetempo, a tranciare e a portare via 300 metri circa di cavi elettrici. Un "colpo", dal danno non quantificato, che però ha mandato immediatamente in tilt l'impianto di sollevamento fognario. Sul posto, non appena raccolto l'Sos giunto al 113, si è portata la polizia di Stato. Gli agenti della sezione "Volanti", coordinati dal commissario capo Tommaso Amato, hanno raccolto la denuncia di furto contro ignoti ed hanno avviato le indagini. Gli operai della Girgenti Acque, assieme a quelli dell'Enel, si sono immediatamente messi al lavoro per cercare di ripristinare il danno provocato dai "cacciatori" di "oro rosso". Nuova "visita" di malviventi - ed è la seconda nel giro di ventiquattro ore - ai padiglioni dell'azienda sanitaria provinciale del viale della Vittoria. La banda di ladri - l'ipotesi investigativa è che in azione siano entrate più persone - ha prima forzato una finestra dell'ufficio Verifiche personale e s'è intrufolata. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE