RAFFADALI. I giudici della Seconda sezione del Tar di Palermo hanno disposto la verifica dei voti dell’elezione a sindaco di Raffadali. A vincere lo scorso maggio per cinque voti era stato Silvio Marcello Maria Cuffaro, fratello dell’ex presidente della Regione. Pietro Giglione, assistito dagli avvocati Francesco Stallone e Lucia Di Salvo ha proposto ricorso ai giudici amministrativo per chiedere l'annullamento del verbale delle operazioni dell’Ufficio Centrale costituitosi in occasione delle elezioni amministrative del Comune di Raffadali, nel quale sono stati attribuiti al candidato Silvio Marcello Maria Cuffaro 3768 voti e al candidato Pietro Giglione 3763 voti e la successiva proclamazione a sindaco. “Si rende necessario – scrivono i giudici del Tar - procedere, a una verificazione in contraddittorio delle parti, se sono stati commessi errori nel conteggio delle schede”.