RIBERA. Capigruppo consiliari all'attacco per scongiurare qualsiasi ipotesi di chiusura dell'ospedale «Fratelli Parlapiano» di Ribera dopo le notizie allarmistiche arrivate da Roma a proposito del varo del Piano regionale per la riorganizzazione sanitaria in Sicilia. Secondo quanto appreso a Roma una delle strutture sanitarie in Sicilia che dovrebbero "saltare" dovrebbe essere proprio l'ospedale di zona della "città delle arance", che in passato ha visto diminuire notevolmente il pacchetto di posti letto disponibili, in un certo senso suppliti dall'arrivo dei posti letto del Polo di Eccellenza per la Riabilitazione della fondazione "Mauigeri".
L'allarme di un possibile declino del "Parlapiano" ha fatto sì che nei giorni scorsi il capogruppo della civica "Ribera", Paolo Caternicchia, chiedesse al presidente del consiglio comunale Giuseppe Tortorici la convocazione urgente della Conferenza dei capigruppo consiliari per vedere quali iniziative intraprendere nel caso le notizie sulle criticità espresse dal ministro alla salute Betarice Lorenzin sul lavoro svolto dall'ex assesore regionale alla sanità Lucia Borsellino, dovessero essere confermate, cosa che, secondo alcune fonti, anche della politica regionale, non dovrebbe avvenire: a proposito più rassicuranti sono apparse le dichiarazioni rese dai deputati regionali agrigentini Enzo Fontana e Totò Cascio, che fanno parte della Commissione regionale sanità, che hanno in parte collaborato alla stesura del Piano, cercando di salvaguardare proprio i piccoli ospedali e tra questi anche quello di Ribera.
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