LICATA. Nuove aggressioni di randagi, per fortuna senza alcuna conseguenza, vengono segnalate soprattutto da zone della periferia cittadina. Due donne ed un uomo, nell’ultima settimana, hanno avuto paura perché, mentre passeggiavano per strada diretti a casa, si sono visti avvicinare minacciosi dei branchi di cani randagi. Tutte e tre le persone sono riuscite a rifugiarsi in auto o in alcuni portoni, ma hanno raccontato la paura vissuta ed ora chiedono interventi urgenti contro il fenomeno del randagismo. Ci sono, soprattutto, alcune zone del territorio in cui la presenza di interi branchi di cani randagi finisce per intimorire i passanti o quanti risiedono nelle zone in questione. In via Principe di Napoli, in corso Argentina ed in contrada Cannavecchia, proprio davanti l’ingresso dell’ospedale, ci sono sempre tanti randagi. Si tratta di animali abitualmente tranquilli, ma proprio perché si muovono in branchi, non si può escludere la possibilità che finiscano per essere aggressivi. Alla fine della scorsa estate, come si ricorderà, alcuni randagi hanno aggredito una famiglia di turisti palermitani nel centralissimo corso Argentina. Le tre persone (padre, madre e bambino) sono riuscite a rifugiarsi in auto, ma hanno denunciato l’accaduto. Episodi come questo, purtroppo, si verificano abbastanza spesso in città. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE