CANICATTI'. Verifiche antievasione a tappeto da parte della direzione Tributi e Finanze su tutti i soggetti che, a qualsiasi titolo, beneficiano di provvidenze da parte dell'amministrazione comunale. A memoria di contribuente dovrebbe trattarsi della più massiccia attività antievasione mirata da parte dell'ente locale il cui bilancio è in serie difficoltà. Soprattutto per quanto riguarda la liquidità corrente. Difficoltà che costringono i funzionari ed il dirigente incaricato, Carmela Meli, a raschiare il fondo del barile ogni mese per pagare senza ritardi gli stipendi del personale. A far partire la verifica gli stimoli dell'esecutivo e soprattutto dell'assessore al Bilancio e Patrimonio, Patrizia Bennici, che ritiene «ingiusto che possano esserci contribuenti che da un lato ricevono soldi dal Comune e dall'altro evadono le tasse comunali». Non si tratterà comunque di una caccia alle streghe ma di un periodico accertamento quasi a campione. Questa volta la platea sarà più ampia del solito. «Tutti dai dirigenti agli amministratori e agli impiegati - dice la Bennici - saranno oggetto di verifica così come anche quanti godono di sussidi, contributi per spese mediche o eventi straordinari così come anche fornitori di beni e servizi».