PORTO EMPEDOCLE. Lo scorso marzo il Gip, Alfonso Malato, firmò la misura cautelare del divieto di dimora a Porto Empedocle. Il disoccupato trentanovenne, accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della mamma ottantenne, avrebbe dovuto - per effetto del provvedimento del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento - stare lontano dalla città marinara e, dunque, dalla madre. Domenica, la polizia ha arrestato, in flagranza di reato Ivan Nuara, resosi responsabile dell'ipotesi di reato di maltrattamenti e minacce in danno della mamma. L'uomo è stato portato al carcere Petrusa di Agrigento dove dovrà rimanere a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Le volanti del commissariato "Frontiera" di Porto Empedocle, domenica, sono intervenuti sotto l'abitazione della donna. A chiedere aiuto alla polizia era stata proprio l'anziana. Gli agenti, coordinati dal vice questore aggiunto Cesare Castelli, hanno trovato la pensionata in strada, in lacrime ed in evidente stato di agitazione. Ai poliziotti, la donna ha mostrato le ferite ed ecchimosi che aveva su diverse parti del corpo, riferendo di essere stata picchiata dal figlio e di subire continue vessazioni. L'anziana è stata subito accompagnata alla guardia medica dove il sanitario, prestando i primi soccorsi, refertava le ferite e le giudicava guaribili in sette giorni.