AGRIGENTO. Si inventano un incidente stradale, parlano di un congiunto ricoverato in ospedale e chiedono, senza neanche troppi giri di parole, dei soldi. Altrimenti, ed anche la minaccia è inequivocabile, formalizzeranno una denuncia. E' il nuovo "copione", messo in scena da una banda di truffatori, che ha come vittime privilegiate gli anziani. Specie se soli. Tre le truffe fino ad ora portate a termine e denunciate alla polizia di Stato. L'ultima delle quali ha fatto sì che una anziana sborsasse la cifra tonda di 1.500 euro. Ma a queste, tentativi compresi, devono essere aggiunti tutti i fascicoli che sono nelle mani dei carabinieri, fra l'altro, capillarmente più estesi visto che una stazione si trova in ogni paese dell'Agrigentino. Ecco perché le forze dell'ordine, ieri, hanno lanciato l'Sos. Chiedono agli anziani più prudenza. Chiedono di non aprire la porta agli sconosciuti e di non farsi prendere in giro. "Qualora vi siano dei dubbi sulla veridicità dei racconti - questo l'appello divulgato - fingete di entrare in casa per prendere il denaro richiestovi e chiamate, subito, al telefono il 113 o il 112".